La Bicicletta: quale bici scegliere?

Benvenuti in questo articolo speciale dedicato alla bicicletta, il mezzo di trasporto più ecologico che ci sia: non consuma carburante, non inquina e non fa rumore, richiede poca manutenzione ed occupa pochissimo spazio.

I veicoli a motore sono una delle principali cause dell’inquinamento atmosferico e acustico, per questo ogni giorno si cercano alternative di mobilità sostenibile con minor impatto ambientale: le biciclette sono ancora il modo migliore per ridurre la quantità di gas inquinanti nell’aria.

Il cambiamento climatico purtroppo è una realtà che non deve passare inosservata. Le sue devastazioni stanno già causando ripercussioni sull’equilibrio ambientale, dove anche solo pochi gradi di differenza hanno conseguenze negative per il mondo intero, per gli esseri umani, per la flora e per la fauna.

Andare in bicicletta, mobilità sostenibile a basso impatto ambientale.

La bicicletta è sicura, comoda, economica, ti permette di allenarti fisicamente e mantenerti attivo per migliorare la tua salute, oltre a contribuire a salvare il pianeta dal disastro ambientale. Secondo i dati ufficiali, le auto sono responsabili del 70% circa delle emissioni inquinanti nell’aria, un inquinamento che contribuisce anche alla diffusione di malattie cardiopolmonari, oltre a distruggere gli ecosistemi naturali della Terra.

I benefici ambientali di andare in bicicletta

L’uso della bicicletta ha innumerevoli benefici per la salute, si sa che è un meraviglioso esercizio per il corpo e per la mente, ma rappresenta dei vantaggi importanti anche per l’ambiente e per la vita del nostro pianeta.

  • Zero emissioni inquinanti mentre bruci calorie. Per ogni chilometro che percorri in bicicletta invece che in auto, eviti l’emissione di circa 300 grammi di CO2 (anidride carbonica) nell’aria. Oltre questo, andare in bicicletta anche solo per pochi minuti ti consente di bruciare decine di calorie senza eccessivo sforzo.
  • Aria più pura. Oltre all’anidride carbonica, le auto emettono anche altri gas inquinanti, sostanze che rallentano la formazione di ozono, idrocarburi e polveri sottili. Sostanze contaminanti come il monossido di carbonio e gli ossidi di zolfo e azoto limitano la fotosintesi nelle piante, il processo con cui assorbono anidride carbonica ed emettono ossigeno, purificando l’aria che respiriamo.
  • Meno spreco economico in carburante. La maggior parte degli spostamenti in auto in città sono intorno ai 5 chilometri, se non addirittura di meno, brevi distanze facilmente percorribili in bicicletta. Inoltre i trasporti così brevi sono i più inquinanti, perché il motore è ancora “freddo” e richiede maggior carburante per una combustione che non si verifica in modo efficiente.
  • Meno costi ambientali nascosti. Oltre agli effetti nocivi prodotti dai combustibili fossili, esistono dei costi ambientali dovuti alla loro produzione, alle infrastrutture delle raffinerie, all’energia e ai materiali utilizzati per la manutenzione ed il trasporto. Anche la produzione di un’auto richiede notevoli costi di energia, materiali ed acqua, 50-55 volte superiori a quelli necessari per la produzione di una bici.
  • Una città più pulita e piacevole. Ormai tantissime città hanno zone a traffico limitato dove non possono circolare le auto, con programmi e infrastrutture per incentivare l’uso delle biciclette, per ridurre l’inquinamento atmosferico, ridurre il tempo necessario agli spostamenti e migliorare la qualità della vita delle persone. Un centro senza auto riduce notevolmente anche l’inquinamento acustico, che spesso supera di molto i limiti raccomandati per la nostra salute.

Quale bicicletta scegliere?

Sappiamo che comprare una bici buona ed economica, o almeno al giusto prezzo, non è facile perché sul mercato ci sono tantissimi modelli e marche di biciclette.

Dovresti scegliere la tua prossima bici in base all’uso che vuoi farne: per spostarti in città, per fare sport in strada o fuori strada o addirittura per accompagnare i bambini a scuola. La tua nuova bicicletta può diventare il tuo mezzo di trasporto preferito, facendoti mettere da parte la macchina e perfino la palestra, oppure può servire per scaricare lo stress nel fine settimana e ridarti il buonumore.

Bici da città: quale è ideale per te?

Anche nelle città italiane, come accade da tempo in quelle europee, il principale mezzo di trasporto alternativo all’auto o ai mezzi pubblici è la bicicletta.

Questo succede perché si è maggiormente consapevoli del cambiamento climatico e del problema dei combustibili fossili, ma anche perché i centri cittadini sono sempre più attrezzati per i ciclisti: più piste ciclabili, parcheggi dedicati alle biciclette, possibilità di movimento nei centri storici chiusi al traffico e nelle ZTL, servizi di bike sharing con una vasta rete senza il problema della manutenzione.

Nei comuni più piccoli l’uso della bici è sempre stato abbastanza naturale per gli spostamenti sul territorio urbano o verso i comuni più vicini, ma grazie alle possibilità che offrono le biciclette elettriche di ogni genere, il ciclismo urbano è sempre più diffuso e alla portata di tutti.

Pedalare con la bicicletta in città.

In un’ampia scelta di bici per la città, le biciclette da passeggio (un po’ diverse nei modelli per uomo e per donna) e le bici pieghevoli sono i mezzi più utilizzati, insieme alle nuove proposte elettriche sempre più popolari.

Questo non vuole dire che una bici sportiva come una MTB o una BMX non possa essere usata anche in città, al contrario, qualunque bicicletta è buona per muoversi sull’asfalto cittadino o su una pista ciclabile, anche quelle pensate per fondi decisamente meno agevoli.

Tuttavia, per il ciclismo urbano, in una bicicletta si cercano caratteristiche che facilitino la convivenza col traffico della città.

Caratteristiche importanti per una bici da città

  • Facilità di partenza e di fermata. Quando si fa parte di un flusso veicolare, si ha necessità di fermarsi e ripartire costantemente, sia ai semafori che agli incroci dove rispettare precedenze e stop. È importante che nelle fermate la bicicletta permetta di mettere comodamente i piedi per terra durante le attese.
  • Sempre ben visibile. Quando si condivide la strada con altri veicoli, solitamente più grandi e pericolosi di noi, è molto importante essere sempre visibili. Con la corretta postura verticale il ciclista sarà più visibile agli altri, ma ovviamente è essenziale che la bici sia dotata di luci anteriori e posteriori e di catarifrangenti, anche per circolare rispettando il Codice della Strada.
  • Buona visibilità del traffico circostante. È importante che il ciclista possa vedere bene quello che succede intorno a lui. Quando si adotta una posizione eretta al manubrio, braccia e schiena si rilassano, con maggiore libertà per il collo di girarsi a guardare quello che succede intorno. Per voltarsi lateralmente o all’indietro senza perdere il controllo della traiettoria è necessaria un po’ di pratica.
  • Cambio con marce adeguate. Questa scelta dipende molto dalla conformazione della città in cui si vive e dalla distanza che si percorre. In una città con forti pendenze sono necessarie marce più corte per affrontare meglio le salite, in una città molto piana come la mia invece una marcia a velocità media è quella usata quasi per tutti i percorsi. Il cambio delle marce ci deve consentire di pedalare sempre in modo confortevole, senza sforzi eccessivi, non va inteso come qualcosa per raggiungere grandi velocità che in realtà non servono.

Come già detto, esiste una grande varietà di biciclette: è sempre consigliabile sceglierne una che ti piace, che sia delle giuste dimensioni e che si adatti meglio alle tue esigenze con semplicità, per poi aggiungere gli accessori che ti servono in seguito, quando hai preso maggiore confidenza con il mezzo.

La bicicletta da passeggio

La bicicletta da passeggio è la più classica che si può trovare, la base da cui sono nati molti modelli con funzioni e caratteristiche differenti. È la bicicletta più basilare di tutte e la più utilizzata, soprattutto nelle città. Molte di queste bici hanno ancora un ricercato aspetto vintage e retrò dei tempi passati, ma sono costruite con materiali più leggeri e una migliore qualità dei componenti.

Ci sono molti modelli di bici da passeggio, da quelle da donna senza il tubo orizzontale del telaio fino a quelle più piccole per bambini, con o senza marce e con diversi accessori che le differenziano: i parafanghi, le luci, i freni. Differiscono molto anche per lo stile in quanto esistono tanti modelli ibridi, le cosiddette olandesine, quelle fixed così in voga nelle grandi città.

Bici da passeggio da donna, ideale per muoversi comodamente in città.

Esistono tantissime marche tra cui si possono trovare bici economiche e di grande qualità, realizzate con materiali e finiture che possono fare un’ampia differenza nel prezzo finale.

La bicicletta pieghevole

Le biciclette pieghevoli non sono una moda passeggera perché hanno il grandissimo vantaggio di occupare poco spazio e di essere trasportabili, motivo principale per cui sono scelte dagli amanti di questo tipo di due ruote.

Potersi piegare per essere chiuse in un armadio o un ripostiglio, essere salite in casa in ascensore, è la caratteristica che ha fatto la differenza nella scelta di questo mezzo di trasporto anche per chi prima pensava di non poter andare in bicicletta.

Una bicicletta pieghevole economica adatta a tutti.

Una bicicletta pieghevole leggera si può usare anche in combinazione con i mezzi pubblici, per coprire tratti di percorso in treno o in bus, ma anche da portare nel bagagliaio di un’auto per fare spostamenti misti durante una gita o un’escursione fuori città. In questo segmento esistono marche economiche ed altre molto costose come le Brompton o le Dahon.

La bicicletta elettrica

Le biciclette elettriche hanno consentito una vera rivoluzione negli spostamenti a pedali, permettendo di percorrere distanze maggiori senza particolari sforzi su ogni tipo di terreno. Queste biciclette hanno un sistema di pedalata assistita, da non confondere con il motore di uno scooter elettrico dove basta girare la manopola dell’acceleratore per camminare: bisogna comunque pedalare per andare avanti.

Attualmente i motori delle biciclette elettriche funzionano grazie ad una piccola batteria, preferibilmente al litio perché è più leggera e offre migliori prestazioni in termini di autonomia e capacità.

Bicicletta elettrica da città, chiamata anche e-bike.

Naturalmente le biciclette elettriche sono più pesanti rispetto alle altre, in quanto il motore, la batteria e qualche altro componente aggiungono un certo peso al mezzo e influiscono anche sul prezzo, un po’ più elevato rispetto a quello delle bici tradizionali.

Se cerchi un’alternativa per continuare ad usare la tua amata bici con i vantaggi di una elettrica, esistono i kit di conversione elettrica per trasformarla in una vera bici elettrica (che sia da città, da corsa o MTB). Questi kit sono abbastanza facili da montare e possono rendere i tuoi percorsi molto più piacevoli e divertenti, senza dover cambiare il tuo biciclo.

La bicicletta a scatto fisso

Un tipo di bicicletta che ha conquistato il cuore dei biker italiani, in particolare i più giovani, è quella a scatto fisso o fixed, probabilmente per merito del suo stile essenziale e vagamente retrò che non passa mai inosservato. Le fixed assomigliano molto alle bici da corsa, in particolare nel telaio e nelle gomme strette, ma oltre questo hanno un solo pignone e non hanno un cambio con un sistema di ingranaggi.

Accelerare o rallentare in una scatto fisso dipende solo dalla pedalata: se pedali velocemente andrai veloce, per rallentare o fermarti devi fermare i pedali. Le fixed gear piacciono molto ma non tutti sono propensi ad imparare un nuovo modo di andare in bici e di frenare, per questo esistono anche le bici a scatto fisso con ruota libera e freni, che funzionano esattamente come una bicicletta senza marce tradizionale.

Un modello di bicicletta a scatto fisso.

Ci sono anche bici sulla cui ruota posteriore è montato un mozzo diverso su entrambi i lati della ruota: invertendola si potrà usare a scelta il mozzo fisso o quello a ruota libera.

Le bici fixed sono molto amate da chi si muove in città, molto personalizzate nel manubrio, nelle ruote o nella sella, consentono di muoversi nel traffico senza problemi, ma quando si guida bisogna prevedere cosa potrebbe accadere per avere il tempo di rallentare o fermarsi.

Le biciclette cargo

Le biciclette cargo o da carico sono sempre più usate nelle città, non solo dai corrieri locali o dai venditori ambulanti per trasportare la merce, spesso le biciclette cargo sono usate anche dai genitori per trasportare i loro piccoli bambini.

Le bici cargo offrono il grande vantaggio di poter trasportare dei pesi, è proprio quello per cui sono progettate, e con un baricentro più basso per posizionare il carico possono essere guidate con maggiore equilibrio e sicurezza. Quelle usate per portare i bambini il più delle volte hanno anche seggiolini e cinture di sicurezza, davvero una bella cosa per una passeggiata o per andare a scuola.

Una bicicletta cargo per portare a passeggio i bambini o altre cose.

Ci sono tante famiglie che scelgono queste bici per portare i bambini in giro in città, ma esistono anche alternative come i rimorchi o i seggiolini per le bici, accessori che consentono di portare i piccoli con sé anche senza avere una cargo bike.

Bici sportive, quale scegliere per ogni uso

Praticare sport in bicicletta offre rilevanti benefici agli amanti dell’attività fisica, che possono usare le loro biciclette sportive anche per gli spostamenti cittadini oltre che per l’attività sportiva all’aperto.

Mountain-bike, BMX o ciclismo su strada sono tra le attività più comuni tra chi pratica sport con la bicicletta. Il ciclismo è un’attività molto salutare e consigliata, ma ci vuole anche la bici giusta per ogni sport, non è la stessa cosa fare uno sterrato in montagna o pedalare sulla pista di un velodromo. Senza dimenticare gli accessori più indicati per ogni genere diverso, dal caschetto alla maglia, dalle protezioni alle scarpe.

La mountain-bike o MTB

È diffusissima anche in città, ma il terreno più congeniale alle mountain bike è quello dove perdersi dalla periferia fino alla campagna o alla montagna, tranquillamente anche fuoristrada. Le mountain bike sono più robuste delle bici da città, non solo nelle ruote e nelle sospensioni, ma soprattutto nella struttura del telaio.

Le sue ruote sono più larghe per consentire maggiore stabilità su tutti i terreni, con sospensioni per ammortizzare gli impatti dei cambi di fondo e dei salti. Nella famiglia delle MTB ci sono anche le Fat Bike, biciclette dalle ruote ancora più larghe (tra i 3,5 ed i 5 pollici) che offrono grande stabilità e resistenza per qualsiasi tipo di terreno, anche sulla sabbia, nel fango e nell’acqua.

Una bici sportiva mountain-bike.

La posizione che si adotta in sella ad una mountain-bike è più piegata e decisa rispetto alle bici urbane, perché bisogna essere in grado di affrontare salite e discese ripide in totale agilità e sicurezza.

Tra i tanti tipi di MTB sul mercato, oltre alle più classiche, ci sono anche le mountain bike elettriche, che consentono di coprire percorsi molto più lunghi ed aiutano notevolmente anche nelle pendenze più marcate.

Le biciclette BMX

Tra gli appassionati di biciclette, quelli delle BMX le considerano più che un mezzo di trasporto, ma un modo di essere e uno sport di precisione. All’interno del segmento BMX esistono diverse discipline, che richiedono bici e tecniche abbastanza diverse per essere praticate.

Le diverse bici BMX possono variare tra loro per la lunghezza del telaio o le pedane di appoggio sulla ruota posteriore, ma si distinguono per la bassa altezza e per le ruote robuste come quelle delle MTB ma di raggio decisamente inferiore.

Una bici sportiva BMX adatta anche agli adulti.

L’altezza del ciclista è un fattore importante nella scelta della bicicletta BMX giusta, ancor di più sapendo che si faranno salti sulle rampe, pendenze ripide, impennate e altre acrobazie.

Le attività fatte con le BMX sono quasi sempre accompagnate da attrezzature adeguate, perchè il guidatore è sempre esposto a potenziali cadute: casco, gomitiere, ginocchiere, guanti, tute particolari e altre cose utili per proteggere i rider che amano queste bici.

Le biciclette da corsa o da strada

Il ciclismo su strada è molto diverso dai generi che abbiamo appena visto, si pratica con biciclette da corsa progettate per sfrecciare sulle strade ad alta velocità. Le ruote di queste bici sono molto più strette, così come la sella e la posizione del ciclista che cercano di ridurre quanto più possibile la resistenza del vento.

Una bicicletta da corsa molto sportiva.

Le bici da corsa sono usate anche in città come mezzo di trasporto, protagoniste delle competizioni più conosciute in tutto il mondo come il Giro d’Italia o il Tour de France (la Liegi-Bastogne-Liegi è per veri intenditori), molto versatili per chi si muove nel centro urbano durante la settimana ma nel weekend vuole correre su strade più grandi.

Gli amanti di questo genere così tecnico sono sempre ben equipaggiati con maglie, caschetti, abbigliamento speciale e accessori per vivere meglio tutte le uscite in bicicletta, in particolare chi può farlo solo la domenica.

I prezzi di queste biciclette possono variare tantissimo in base alla qualità dei componenti e ai materiali utilizzati: un telaio in carbonio, più adatto a professionisti o amatori di alto livello, è certamente più costoso di uno in alluminio, che comunque è adatto alla maggioranza dei ciclisti.

Le biciclette ciclocross

Le bici ciclocross, anche se hanno una grande somiglianza con le bici da strada, sono progettate per poter pedalare su una grande varietà di superfici, dalle strade asfaltate a quelle sterrate e fangose, per superare ostacoli, essere versatili e comode da guidare.

Molti elementi hanno caratteristiche che le differenziano dalle altre biciclette a cui somigliano. Il telaio deve essere abbastanza leggero ma resistente alle sollecitazioni dei percorsi, prodotto in ogni genere di materiale: carbonio, alluminio, acciaio o titanio.

Una bici per il ciclocross con cui divertirsi su ogni terreno.

Il manubrio è generalmente un drop-bar, che consente di assumere diverse posizioni per affrontare al meglio anche salti e salite. Le ruote sono resistenti, costruite con molti raggi, spesso con gomme larghe e disegni diversi in base alle condizioni delle strade che si preferisce affrontare.

Le biciclette da trekking

La bici da trekking combina in sé molti elementi delle altre tipologie di bicicletta: la resistenza delle mountain-bike, il comfort di quelle da città e la facilità di manovra per lunghe escursioni avventurose. Queste biciclette montano ruote di diverse dimensioni, meno larghe rispetto a quelle delle MTB, con meno peso e componenti leggermente meno resistenti.

Sono progettate per essere utilizzate comodamente anche in città o in campagna, per questo motivo hanno anche le luci anteriori e posteriori ed altri elementi di sicurezza o utili come i parafanghi e i portapacchi. La posizione di guida è più verticale, con il manubrio ad un’altezza maggiore per sopportare in modo più comodo lunghe ore di pedalata.

Una bici da trekking, adatta anche alla città.

I marchi più indicati per il cicloturismo producono telai in acciaio, perché oltre alla grande robustezza sono facili da saldare. Questo è importante per chi viaggia, che difficilmente può trovare qualcuno in grado di saldare l’alluminio o altri materiali. Inoltre l’acciaio trasmette meno vibrazioni.

Accessori per biciclette

Una smisurata quantità di accessori può aiutarti a distinguere la tua bici dalle altre, ma anche a soddisfare tante esigenze che si possono avere con questo fantastico mezzo di trasporto: borse per portare le cose, seggiolini per pedalare insieme al bambino, selle più comode di particolari materiali, un rimorchio per divertirsi all’aperto con il proprio cane… la lista è interminabile.

Gli accessori per la bicicletta possono essere anche molto tecnologici e renderci il loro uso piacevole e soddisfacente in tante situazioni: i supporti per lo smartphone e le fotocamere per i video delle nostre uscite, il GPS da bici per non perdersi durante la gita in un posto sconosciuto, gli attrezzi per le piccole riparazioni, i dispositivi per conoscere velocità e distanza percorsa, e così via.